L’Atelier presenta per il 2023 una collezione ispirazionale che racchiude gli elementi tipici del mondo sposa Elena Pignata – in cui si intrecciano linee scivolate e fluide, volumi non urlati e l’attenzione per la qualità dei materiali e dei tessuti – con spunti di una continua ricerca stilistica innovativa. L’intenzione è sempre quella di esprimere la bellezza dell’abito insieme ad una vestibilità che esalti la figura che lo indossa nell’essenza della sua personalità e nell’ottica di vestirne la personalità nel “giorno più bello”.
Il focus è sulle combinazione di tessuti che accostano pizzi con caratteri e tradizioni diverse e tonalità che ampliano la palette dei bianchi seta dalle tinte più naturali fino a quelle più calde del burro e del champagne. Il grande ritorno del pizzo macramè è accolto accostandolo ai pizzi chantilly o ai tulle ricamati per alleggerirne l’intenzione e per dar alla figura una silhouette elegante. Ne è un esempio il modello a sottoveste – ormai diventato un must have – che esprime una vestibilità ricercata nella semplicità ma resa unica proprio dal pizzo macramè che ne caratterizza il corpetto insieme con il tulle plumetis ricamato in degradè che ne prosegue la linea in caduta.
Le linee pulite ed essenziali degli abiti vengono risaltate dai dettagli che possono fare la differenza nel bridal look finale. Non ci riferiamo solo a scarpe e ornamenti per capelli, gioielli e cinturine preziose, ma a dei veri e propri complementi d’abito. Un vero e proprio effetto a sorpresa in un set di accessori tutti dedicati in aggiunta o in sottrazione all’abito: dal velo ricamato di perle, al kimono in georgette di pura seta con piume, alle cappe in organza o in pizzo, dalle sovragonne in tulle alle camicette rimovibili. Un gioco di styling per dar l’idea del cambio d’abito senza farlo realmente. Un effetto sorprendente senza rinunciare all’idea di viversi il proprio abito da sposa come unico nell’arco della giornata di festa ma versatile a seconda dei momenti che la differenziano, dalla cerimonia nuziale al taglio della torta a i balli. Il sovragonna in tulle svelerà, quindi, silhouette più lineari o ricchezze di tessuti, la camicetta in pizzo lascerà spazio ad un corpetto con spalline fini e scollature per un abito che si trasforma, come impostazione, più da sera mantenendo la ricchezza del tulle ricamato nella gonna. Tutti particolari rilevanti nella possibilità di stupire in raffinatezza e originalità.
La cura sartoriale della collezione e degli abiti Elena Pignata non si limita alla confezione e al su misura che ne caratterizza l’essenza del suo lavoro, la si trova anche negli incontri dedicati alla scelta dell’abito da sposa da viversi come esperienza immersiva per poter vestire quello giusto. Entrare nell’Atelier Elena Pignata vuol dire immergersi nello stile e nella ricerca di ciò che si addice di più alla propria personalità. Ci si lascia guidare dalla curiosità di provare più vestibilità possibili senza precludersi volumi, silhouette, tonalità e tessuti diversi per poter comporre il proprio abito definitivo. Quello che più rappresenta il desiderio che parla di chi siamo e di come vorremmo vederci nel giorno delle nostre nozze.