Collezione sposa Elena Pignata 2020

La collezione sposa Elena Pignata 2020 trova la sua ispirazione nelle linee del passato: una creatività che si innesta su un’estetica dei tempi antichi e la reinterpreta guardando al presente.
Come sempre Elena Pignata gioca su forme fluide e scivolate ponendo l’ attenzione alla ricerca dei tessuti e alle delicate nuance dei colori. I bianchi si trasformano e si rinnovano, acquisendo sfumature più o meno calde a seconda dell’accostamento con i pizzi.

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Tutti i tessuti quali organze, tulle, georgette e rasi si sovrappongono creando nuances delicate e nuove.
Tutti i capi mantengono una forte personalità: Elena Pignata si è prefissa di costruire abiti “senza compromessi”…abiti di carattere!

Si potrà spaziare dall’abito all over in pizzo macramè, ad una bella proposta di tute, valida alternativa al tradizionale abito, con ampi volumi che sembrano una gonna, e che mirano ad ingannare l’occhio, rendendo il capo immediatamente più androgino e grintoso, pensate per la sposa che vuole uscire dagli schemi. Oppure ancora potrete provare maniche lunghe, corte ed alette, che completano ogni tipo di corpetto impreziosendolo.

Rosamund è un abito tutto in pizzo macramè di cotone, con una delicata disegnatura con piccole foglioline: quasi un disegno grafico più che un floreale classico. Ha un’ampia gonna a ruota con un profondo scollo a V sul davanti. Nasce smanicato ed è addolcito da una cinturina e da dettagli molto delicati. La scelta di adottare accessori quasi impercettibili permette di lasciare molto respiro all’abito, valorizzandone tessuto e taglio.

La tuta pantalone, Sybil, ha in realtà, nel suo look di insieme, le fattezze di un abito perché è un ampio pantalone a ruota a pieghe.
È in georgette di seta pura leggerissimo e svolazzante, molto fluido nei movimenti e decorato con tasche. Per il corpetto è stato utilizzato un pizzo chantilly di seta sormontato da una georgette. Ha una bella manica a palloncino che ricorda una camicetta ed ha un polso con tanti bottoni che lo ingentiliscono. Nell’insieme la silhouette ha molta grazia perché il punto vita è definito da una baschina in cady che disegna e definisce la figura.