Se pensate che solo la sposa possa essere colta da un momento di indecisione… pizzo o non pizzo, gonna ampia o non ampia… vi sbagliate!
Anche per l’uomo non sempre è semplice capire quale può essere l’abito più giusto per un giorno importante come quello del proprio matrimonio. E questo perché anche lui può sbizzarrirsi e scegliere fra diversi tessuti, diversi tagli e stili …e decidere se dare importanza ad un dettaglio oppure ad un altro.
Così oggi vi descrivo le scelte di tre diversi sposi: Diego, Giorgio e Jacopo.
#La scelta di Diego
La scelta di Diego è stata dettata dallo stile del matrimonio: un’impronta più “informale”, “leggera” e bucolica poiché la location era immersa nei vigneti e nella campagna. Cosi Diego, per il suo abito da sposo, ha optato per un capo con un taglio decisamente informale ed ha scelto un tessuto spigato bicolore.
In questo modo si è sentito a suo agio in un vestito costruito sulla sua figura. Inoltre …per rendere più interessante il risultato, ha potuto giocare con dettagli ricercati e originali. Infatti, per gli interni dell’abito, ci siamo concentrati sulle fodere stampate con una grafica che ricorda il tatuaggio giapponese e sui profili a contrasto.
Oltre alla giacca, il look del grande giorno è stato concepito con un panciotto, una camicia bianca e un papillon …elementi diversi che comunque hanno legato tra di loro e che hanno ripreso in parte il disegno scelto. Ultimo tocco sono state le scarpe bicolore dal sapore un po’ retrò.
Diego è stato uno sposo originale che ci ha permesso di giocare un po’ con le forme e con i dettagli ….e di far volare la fantasia nello splendido mondo dello stile e dell’eleganza.
#La scelta di Giorgio
Giorgio invece ha scelto un total black.
Ascoltando le sue richieste abbiamo colto il suo gusto ed è stato possibile creare il capo in completa sinergia con lui. E’ un abito più tradizionale, ma reso speciale con dettagli preziosi ed un collo a scialle piccolino.
Gli unici dettagli colore sono nel papillon e nel taschino al cuore dove è stato inserito un particolare tinta oro che ha richiamato il tema del matrimonio. Questi sono stati piccoli, ma significativi elementi che hanno dato carattere all’abito dello sposo.
La camicia, non classica, poiché non ha indossato né cravatta, né gilet, è stata arricchita da bastine fatte sul tessuto. La giacca, con un solo bottone ed una vestibilità slim, ha amplificato l’eleganza del risultato.
#La scelta di Jacopo
Jacopo si è sposato ad Ottobre, un mese pre-invernale che dà la possibilità di scegliere tessuti di medio peso: ed ecco che abbiamo scelto un fresco lana, stoffa che propone infinite possibilità di disegnature.
Lui aveva in mente una giacca un po’ fuori dal comune, così abbiamo creato una giacca col collo in piedi. Questo modello è rimasto quasi aperto sul davanti facendo intravedere il panciotto, che è stato lavorato come doppiopetto: una lavorazione molto ricca che ha soddisfatto un desiderio dello sposo, cioè il sentirsi ancora “vestito” anche nel caso si fosse tolto la giacca.
Il gilet è stato arricchito da un collo a scialle e da un’abbottonatura a doppiopetto con bottoni rivestiti in tessuto. Hanno completato il look un pantalone con un’impostazione dritta ed una cravatta in un colore in contrasto, in modo da richiamare tutti gli interni.
Come vedete anche per lo sposo la scelta delle soluzioni è molto ampia. Ma come essere perfetti il giorno del matrimonio ed esibire un look impeccabile e all’altezza del grande giorno?
E’ molto importante documentarsi bene prima di fare delle scelte importanti e farsi consigliare da professionisti competenti in materia, ai quali lo sposo può descrivere i suoi gusti e dai quali viene aiutato a restare fedele al suo stile.
Un’interpretazione elegante e disinvolta del proprio stile personale sarà l’impeccabile risultato da vivere nel grande giorno